L’idea è d’individuare uno o vari elementi armonici, in sintonia e con riferimento alla natura, colti nelle opere. Se si guarda un fiume, il fluire dell’acqua che scorre davanti agli occhi è continuo e costante; l’occhio registra percettivamente un momento visivo dell’acqua che passa. Così penso sia naturale far scorrere e dirigere il proprio sguardo in movimento, orientandolo a partire da un’opera vicina, e spostarlo verso altre più lontane, trovando nuovi significati e dinamiche tra loro. Per essere aperti a una particolare possibilità di lettura davanti a un insieme di opere scelte, dove la singola individualità di ogni artista presente non svanisce, ma forma parte dell’identità, senso e completezza della mostra.
Horatio Goni Rinaldini
Febbraio 2018 |